Umidità nelle murature

Umidità nelle murature

Ogni muratura contiene dell'acqua, il 3% di contenuto di H2O è un valore fisiologico per le murature (6% per le murature in tufo), ci sono cioè dei limiti, al di sotto dei quali non si può parlare di umidità.

Nelle costruzioni di edifici, tutte le operazioni richiedono l'utilizzo di acqua: l'impasto di calcestruzzi, l'uso di intonaci ecc., infatti molte delle opere edili, devono "asciugare" dopo la costruzione, in linea di principio possiamo dire che ogni muratura può sopportare al suo interno quel contenuto di acqua che viene smaltito nell'arco dell'anno.

L'umidità può insorgere per difetti di costruzione, ma anche per scarsa manutenzione o errata utilizzazione dell'organismo edilizio. Normalmente l'umidità si presenta per comparsa improvvisa o per infiltrazioni periodiche (ad esempio nel periodo delle piogge.

Evaporando l'acqua lascia sulla muratura del sale, che passando dallo stato liquido allo stato solido la deteriora. Le zone che più facilmente si degradano sono le zone dette di "BAGNO-ASCIUGA" ovvero la parte più alta della macchia, che è la parte che più di frequente si bagna e si asciuga, è quella che vede un accumulo di sali maggiori. I sali sulla muratura nel momento in cui si separano dall'acqua che evapora devono trovare spazio, e quindi fessurano l'intonaco. L'acqua sciogliendo alcuni componenti chimici della pietra ne compromette il comportamento statico e fisico. Spesso attorno alle macchie si formano delle EFFLUORESCENZE, altro fattore che va ad influire e a compromettere le caratteristiche di resistenza del muro oltre a rendere insalubre l'ambiente.

L'umidità non è un fenomeno STATICO ma DINAMICO, perché l'acqua filtra ed evapora in modo ciclico.

Il muro umido è più freddo di quello secco perché l'acqua assorbe l'energia dal muro per poter evaporare: con la presenza di acqua nel muro l'inerzia termica può perdere fino ad 1/3 della sua capacità resistente.

E' possibile distinguere diverse tipologie di fenomeni umidi:

  1. UMIDITÀ ASCENDENTE: l'acqua viene assorbita dal "basso" per capillarità, una forza che si genera nella muratura e che è di verso opposto alla gravità; la capillarità è una forza proporzionale alla porosità del materiale ed alla presenza di "canali" nel materiale stesso (continuità e contiguità di vuoti) che permettono la risalita capillare dell'acqua;
  2. UMIDITÀ DI CONDENSAZIONE: l'acqua proviene dall'ambiente interno (cucina, bagno, ambienti non areati) in vicinanza delle superfici più fredde l'umidità si condensa;
  3. UMIDITÀ DA PIOGGIA A VENTO: la pioggia bagna i paramenti murari esterni, rendendoli più fredde ed incentivando il meccanismo di condensazione interna;
  4. UMIDITÀ DOVUTA A MATERIALI IGROSCOPICI: presenza di materiali igroscopici nella muratura che provocano un assorbimento differente in diverse zone della stessa muratura con conseguente riduzione dell'inerzia termica.