PHA STAR: il design eco e circular

PHA STAR: il design eco e circular

In Regione Lombardia saranno presentati i risultati della ricerca che ha consentito di ottenere bioplastiche dagli scarti dell’industria lattiero-casearia per la creazione di oggetti di design

Milano, Luglio 2019 

Dopo due anni di sperimentazione, giovedì 12 settembre saranno presentati nel Convegno organizzato da Consorzio Italbiotec in collaborazione con Lombardy Green Chemistry Association e Regione Lombardia, i risultati del progetto PHA-STAR finanziato da Regione Lombardia con il bando Smart Fashion & Design e realizzato dal gruppo di ricerca Ricicla del Dipartimento di Scienze Agrarie ed Ambientali (DISAA) dell’Università degli Studi di Milano, da Agromatrici, start up della Lomellina impegnata nel recupero delle biomasse e nello sviluppo di soluzioni per la valorizzazione e recupero di scarti e rifiuti e dal Consorzio Italbiotec, primo ente italiano no-profit nel settore delle biotecnologie industriali che eroga servizi di formazione, ricerca e sviluppo d’impresa.

Al Convegno dal titolo Buone pratiche green in agricoltura. Innovazioni nell’area metropolitana milanese, interverrà Elisa Casaletta, Responsabile R&D Agromatrici, per descrivere i risultati del progetto PHA-STAR, dal sottoprodotto lattiero-caseario al biopolimero, mentre la designer Antonella Andriani illustrerà il fortunato incontro fra la sostenibilità del biopolimero messo a punto e il design.

Si parlerà inoltre della valorizzazione del rifiuto derivante da biomasse agro-alimentari e ci sarà una tavola rotonda sui modelli e le buone pratiche per lo sviluppo dell’innovazione rurale.

Il progetto PHA-STAR, fortemente legato al territorio lombardo, ha permesso di arrivare alla produzione di particolari biopolimeri, i poliidrossialcanoati (PHA), utilizzando sottoprodotti di scarto della filiera lattiero-casearia lombarda per la creazione di prodotti di eco-design, creando un ciclo virtuoso in piena economia circolare.

Nell’impianto pilota situato nella sede di Agromatici i ricercatori hanno realizzato bioplastiche biodegradibili con l’utilizzo di microgranuli ottenuti da fermentazione batterica alimentata dal siero di latte, in parte scartato dalla filiera industriale come rifiuto speciale e quindi sottoposto a uno smaltimento particolare e costoso.

Questo materiale biodegradabile e completamente green, in quanto per la sua produzione non sono necessari solventi tossici, è stato utilizzato per creare i primi oggetti di eco-design destinati alla cura del verde che si caratterizzano anche per il design all’avanguardia, frutto di un’attenta ricerca estetica. Questi oggetti saranno presentati durante il Convegno in Regione Lombardia.

In questa occasione inoltre sarà presentato e consegnato ai presenti lo studio realizzato dal Consorzio Italbiotec che ha elaborato un’analisi di mercato mappando il potenziale industriale presente in Lombardia per lo sviluppo di nuove filiere. L’obiettivo è quello di avvicinare le realtà che possono fornire biomasse ai trasformatori, sensibilizzando i produttori al reimpiego dei rifiuti per la creazione di nuove catene di valore.

Nel momento attuale in cui ogni giorno si registrano dati allarmanti a livello planetario sull’invasione della plastica nell’ambiente, queste soluzioni plastic free offrono nuovi materiali performanti che valorizzano gli scarti e non impattano sulla salute già precaria del nostro pianeta./p>

Vi aspettiamo Giovedì 12 settembre in Regione Lombardia dalle 9:00 alle 13:00 - Sala Pirelli Palazzo Pirelli, Via Fabio Filzi 22 Milano.

Il Convegno è aperto al pubblico previa iscrizione su https://eventobuonepratichegreen.eventbrite.it